Gerry Scotti, 61 anni, presentatore televisivo, una popolarità che non accenna a diminuire da più di trent’anni. Nato a Miradolo Terme in provincia di Pavia, è sempre rimasto legato alla sua terra nonostante il trasferimento a Milano con i suoi genitori alla fine degli anni ‘60.
Dopo la maturità classica, durante gli studi in giurisprudenza, interrotti a pochi esami dalla laurea, inizia l’attività come disc jockey per Radio Milano International. Claudio Cecchetto lo vuole a Radio Deejay all’inizio degli anni ottanta e nel 1983 fa il suo debutto televisivo con Deejay television. Difficile tenere il conto di tutti programmi che ha condotto con successo, segnando tappe che fanno parte della storia della tv. Passaparola, Chi vuol essere milionario, La Corrida, Il gioco dei nove, Paperissima, Italia’s got talent, Tu si que vales, La sai l’ultima, Caduta libera, The Wall, sono alcuni titoli indimenticabili.
In questo periodo è in onda con il preserale Caduta libera, che in tre anni di programmazione ha già superato le 500 puntate.
Da quasi un decennio Gerry in collaborazione con Humanitas sostiene la ricerca scientifica in campo medico, consentendo col suo contributo economico a quattro ricercatori ogni anno di avere i fondi per sviluppare i loro studi.
Intervista al grande conduttore televisivo.
Dalla passione per la buona tavola a quella per la comunicazione radiofonica e televisiva. Energia, simpatia e curiosità nella vita di un personaggio unico, capace di costruire un legame speciale con gli Italiani.
Sempre pronto ad esplorare mondi diversi e mai sazio di esperienze nuove, come il sostegno alla ricerca medica e ai giovani talenti.
A cura di Walter Bruno