OSPITI Edizione 2024

Architetto, classe ’74, dottore di ricerca in Storia e Critica dell’Architettura.

Si laurea nel 1999 e lo stesso anno risulta vincitrice del dottorato di ricerca concluso nel 2002.

Dal 2003 al 2011 ha lavorato presso il Museo di Capodimonte, dove si è occupata dei progetti di allestimento delle mostre, dei riallestimenti degli ambienti storici e di tutti gli eventi connessi alla tutela e valorizzazione del sito.

Vincitrice del bando nazionale del Ministero della Cultura, dal 2012 al 2016 ha ricoperto il ruolo di Direttore tecnico della Pinacoteca di Brera occupandosi dei cantieri e dei progetti relativi al Palazzo di Brera. Dal 2016 al 2021 è stata vicedirettrice della Pinacoteca di Brera al fianco di James Bradburne e ha progettato e coordinato l’intero riallestimento museale grazie all’esperienza maturata in più di dieci anni tra Napoli e Milano.  E’ stata responsabile dei grandi progetti di restauro finanziati con fondi europei.

Nel 2019 è stata nominata Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, con sede a Novara dove ha stretto forti collaborazioni tra il MiC e le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio piemontese. Nel 2022 ha diretto la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara riuscendo a chiudere dopo anni di empasse progetti strategici del territorio.

E’ stata membro di numerose commissioni di valutazione e di Comitati Unesco su Modena e Bologna.

Ha frequentato la Bocconi School of Management conseguendo un master di sviluppo manageriale e visione

strategica.

E’ stata docente a contratto di Museografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera dal 2016 al 2022.

Vive a Milano, ha pubblicato diversi saggi e ha partecipato a numerose conferenze sull’architettura, sul restauro e

sulla vita del museo.

Dal 2 gennaio 2023 è direttrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano, nominata a seguito di un bando internazionale.

Nel suo primo anno di mandato ha riallestito alcune sale del museo, avviato attività culturali inclusive e organizzato la mostra dedicata al polittico degli agostiniani di Piero della Francesca, riunendo per la prima volta nella storia gli otto scomparti superstiti della grande pala d’altare oggi conservati nei più prestigiosi musei internazionali.