Chef Patron del Ristorante Signum, è la più giovane chef a ricevere l’ambita Stella Michelin in Italia.
Appassionata sognatrice con un animo battagliero, da vera siciliana che ha saputo e voluto mettersi in gioco. Cresciuta tra i profumi della tradizione della cucina del padre Michele Caruso allora chef autodidatta del Signum, e tra gli ospiti della struttura che cercano le condizioni migliori per staccare la spina dal mondo, a 14 anni sente che il futuro sarà lì fra quei fornelli. Decide allora di iscriversi alla scuola alberghiera e di affiancare il padre in cucina durante la stagione estiva. Dopo la scuola cominciano le prime esperienze lavorative a Roma, per un corso del Gambero Rosso con successivo stage. Dopo il Gambero arrivano Antonello Colonna con Open Colonna poi Pipero al Rex, e dalle Eolie alla Campania alla corte di Gennaro Esposito.Importanti anche le esperienze all’estero, prima col celebre Jamie Olivera Londra e poi da Pedro Miguel Schiaffino a Lima, in Perù. A 23 anni, assieme al fratello Luca, a cui lo lega un affetto e una complicità tali da renderli come due facce della stessa medaglia, prende il timone di Signum, lei in cucina, lui in sala e alla direzione dell’hotel. Da questo momento la sua carriera prende il volo: nel 2016 l’ingresso trionfale nella Guida Rossa, che la premia con l’ambita stella Michelin, nello stesso anno riceve il Premio Cuoco Emergente d’Italia dal Gambero Rosso e il Premio Cuoca dell’anno da Identità Golose.
Il nome di Martina Caruso esce da Salina e comincia a girare in Italia e all’estero. Infine nel 2019 riceve il prestigiosissimo Premio miglior chef donna Michelin 2019 sostenuto da Veuve Clicquot, il cui progetto Atelier des Grandes Dames supporta le cuoche d’Italia. La motivazione del premio è una fotografia a colori della chef: “Una cucina strutturata, ma allo stesso tempo fresca e delicata con proposte originali che esaltano i sapori e i profumi dei prodotti locali. Martina Caruso riceve il premio Michelin Chef Donna 2019 per la grande volontà e capacità di progredire e di rappresentare la sua isola raggiante, attraverso una grande tecnica e il tocco femminile di una giovane donna appassionata e determinata”. Il più recente riconoscimento arriva dalla rivista Forbes Italia che la inserisce tra le 100 donne di successo del 2020. Una carriera costellata di successi in cui studio, equilibrio e dinamicità sono gli ingredienti fondamentali.
Nei suoi piatti si apprezzano tutte le sfumature delle isole e del mare che le circonda. Da grande sostenitrice dei piccoli produttori siciliani, la sua missione è far crescere e valorizzare il patrimonio isolano attraverso la sua cucina.
CUCINA
Quella di Martina Caruso è una cucina di “terra e di mare” che si contraddistingue per freschezza e leggerezza delle materie prime, guizzo creativo e padronanza della tecnica. Una cucina semplice e ricercata incentrata sui vegetali e il pescato locale, fatta di sapori mediterranei e contaminata da tecnica e innovazione, capace di stupire e ingolosire allo stesso tempo. Per la Chef, visceralmente legata alla sua isola e a tutto il territorio siciliano, cucinare è da sempre un tripudio di emozioni, un atto di libertà, il luogo dove meglio esprimersi, dove includere contaminazioni di culture ed eccellenze di altri territori, base imprescindibile per dare origine a nuove idee e nuove chiavi di lettura. Con la sua cucina, infatti, Martina Caruso vuole valorizzare e sostenere i piccoli produttori locali, reinterpretando le materie prime eoliane con estro, intelligenza e padronanza, esaltandone i sapori, gli odoriei prodotti tipici.
Da queste premesse nascono piatti come il gelato al cappero di Salina o la bagna cauda con i ricci di mare crudi. Dalla colazione, al light lunch, ai percorsi gourmet,un pasto al Signum diventa un viaggio alla scoperta dell’isola capace di regalareun’esperienza sensoriale indimenticabile.