Dialogo con Mike Maric.e Igor Cassina. I due ospiti presentano i loro libri “La scienza del respiro” e “Igor Cassina. Il ginnasta venuto dallo spazio“.
Se sei padrone del tuo respiro,
sei padrone del tuo corpo, sei padrone
della tua mente, sei padrone della tua vita
Stress, attacchi di panico, problemi di peso? Respira, non devi fare altro per iniziare a stare meglio.
Un antico proverbio indiano recita: “quando la mente è calma, il respiro è calmo e quando il respiro è costante, la mente è stabile”. Da secoli le filosofie orientali, dal Giappone all’India, sostengono che una corretta respirazione aiuti a vivere meglio: con esercizi mirati, infatti, possiamo intervenire sull’intero organismo facilitando il lavoro di cuore, intestino, muscoli e nervi.
Negli ultimi anni l’interesse verso questo tema è cresciuto, tanto che sulla rivista Science è apparso uno studio della prestigiosa Stanford University School of Medicine che dimostra la presenza di neuroni a livello del tronco cerebrale che, se sollecitati con corretti esercizi respiratori, intervengono per ridurre gli stati d’ansia fino a riequilibrare le emozioni.
Questa notizia ti lascia senza fiato?
Nessun problema, a spiegarci passo dopo passo le tecniche respiratorie e i loro benefici ci pensa uno scienziato molto particolare: Mike Maric. Non il solito accademico polveroso ma un vero e proprio guru del respiro: medico e professore all’Università di Pavia, lo studio e la ricerca scientifica hanno sempre fatto parte della vita di Mike di pari passo alla passione per lo sport, tanto da aver vinto il titolo di campione del mondo d’apnea nel 2004.
Mike Maric è la persona ideale per intraprendere un viaggio alla scoperta delle potenzialità della corretta respirazione: con la sua esperienza e le sue conoscenze, pagina dopo pagina si immerge in un mondo non ancora esplorato dal grande pubblico, offrendo spunti di riflessione e consigli pratici che miglioreranno la qualità della nostra vita in ogni suo aspetto.
Il coach di Federica Pellegrini, Igor Cassina e Filippo Magnini, è pronto ad allenarci!
Ogni giorno scegliamo di vivere 20.000 volte: un essere umano, infatti, può resistere senza cibo per 20 giorni, senza bere per 10, ma non può restare in apnea per più di pochi minuti. Eppure, nonostante la respirazione sia il primo fabbisogno fisiologico necessario alla sopravvivenza umana, è anche quello più sottovalutato. Per questa ragione imparare a respirare in modo corretto è di essenziale importanza.
In condizioni di stress, il consumo di ossigeno passa da 1 ml per litro d’aria ventilata a 150 ml al minuto: lo stress è la risposta biochimica con cui il nostro corpo reagisce a uno stimolo esterno. Il risultato è la produzione di cortisolo in eccesso che porta a possibili effetti deleteri, tra cui il depotenziando del sistema immunitario, ma anche danneggiamenti al cervello, accelerando il suo invecchiamento, fino ad alterazioni del metabolismo, prima causa del sovrappeso. La respirazione consapevole è la risposta migliore per modulare le emozioni, basti pensare che normalmente si usa solo il 50% del potenziale respiratorio.
Per questo, imparare a respirare bene significa migliorare la nostra salute, fare un passo fondamentale nel raggiungimento del benessere psicofisico, nella gestione della fatica, dello stress, delle emozioni. Non è un caso, infatti, che quando proviamo uno spavento, una grande gioia, una paura, una preoccupazione, ci “manca il fiato”.
Se non ci credi metti in stand-by il computer, lo smartphone può stare in modalità aereo per il tempo che impiegherai a fare questo esercizio. Sdraiati a terra, su un tappetino, a pancia in su: gambe rilassate e leggermente divaricate, i glutei, la schiena e le spalle devono essere a contatto con il pavimento allungando la colonna vertebrale. Questo è il punto di partenza per iniziare a respirare: comodo, senza cinture che stringono la vita e ben distesi.
Concentrati su come stai respirando, facendo attenzione a respirare esclusivamente attraverso il naso. Pensa al tuo respiro: è profondo o superficiale, lento o veloce?
A questo punto, inspirando lentamente dal naso, pensa di portare l’aria verso l’ombelico, poggiando le mani sulla pancia. Comincia a riempire di aria la parte inferiore dei polmoni, senza interrompere l’inspirazione, continua a gonfiare all’altezza dello stomaco, espandendo la gabbia toracica per riempire anche la parte superiore dei polmoni. Quando proverai un senso di «pienezza», inizia a espirare, sempre dal naso, lentamente. Ripeti la sequenza, ma contando mentalmente: 1, 2, e 3. Ecco la respirazione triangolare, simbolo di stabilità, solidità e armonia.
Bastano pochi minuti per questo esercizio e subito ti sentirai più leggero, concentrato e pronto ad affrontare i piccoli stress quotidiani. Ma questa è solo la prima tappa di un percorso in cui Mike Maric svela le basi della Scienza del respiro: perché dallo sport al gioco, dal sesso al lavoro, ogni performance può migliorare mettendo in pratica questi preziosi segreti!
Il 23 agosto 2004 un uomo entra nell’Olimpo e diventa immortale. Con la medaglia d’oro alla sbarra, specialità della ginnastica artistica, Igor Cassina conquistava il suo sogno di bambino: un sogno inseguito contro ogni pronostico fin dal giorno in cui, alto, magro e gracile, si presentò per la prima volta in una palestra. Nella ginnastica è cresciuto, come atleta e come persona, fino ad arrivare ai massimi successi a livello internazionale e “donando” al suo amato sport un movimento estremo e innovativo che resterà per sempre nel Codice Internazionale dei punteggi: il ‘Movimento Cassina’. Ginnasta, innovatore, ma anche allenatore, insegnante, protagonista in televisione e maratoneta, sono i mille volti di un campione che Ilaria Leccardi racconta in Igor Cassina. Il ginnasta venuto dallo spazio, volume che per la prima volta ripercorre la storia del campione olimpico, dai primi passi mossi in palestra fino all’attualità, alla scelta di trasferirsi alle porte di Treviso per condividere un sogno di vita e professionale con la compagna Valentina Nardin. E proprio Treviso è la città scelta dal campione olimpico per la nuova sfida sportiva: la maratona, corsa il 5 marzo 2017. Un percorso di fatica e determinazione che ha consentito all’ex ginnasta di confrontarsi con una nuova forma di impegno sportivo, una sfida soprattutto psicologica.
La storia si dipana per capitoli a cui parallelamente il libro propone i pensieri dello stesso Cassina in tema motivazionale, dall’importanza di inseguire un sogno alla necessità di passare attraverso ostacoli e difficoltà per raggiungerlo. Pensieri che guidano il lettore alla riflessione su se stesso, per andare oltre a quella che potrebbe sembrare solo una storia di sport.
Ci sono poi i ginnasti, idoli e rivali, spiegati dall’azzurro che disegna così a modo suo una piccola pagina di storia dello sport, e i racconti di chi (allenatori, compagni di Nazionale, amici, ma anche l’ex presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica Bruno Grandi) Cassina lo ha vissuto da vicino, percorrendo con lui un pezzo di strada. Il tutto arricchito da un’ampia sezione fotografica della vita sportiva e privata del campione. “Sono un ragazzo fortunato”, ripete spesso Igor. Fortunato ma soprattutto umile e capace di costruirsi la sua strada verso la felicità.