Correva l’anno 1526 quando l’11 di febraro il capitano generale de la fanteria, fatto dai Venitiani, Malatesta Baglioni Perossino fece una solenne festa et cena a quale invitate furono tute le nobili donne di Crema cum li loro mariti et molte forestiere………Il Potesta cum tutta la corte, il Camarlengo, il conte Giovan Boromeo, la sig.Ludovica Landriana contessa di Pandino, il conte Alberto Scotto capitano di gente d’arme de Venitiani, tre capitani spagnoli che erano ala custodia di Soncino, ……che al numero di ottanta tutti ascendevano. Nel assetarsi tanto strepito di pifferi e trombe……Dodici vasi dorati furono prima portati pieni di braggie ………nel latro un agnelo sacrificato sopra l’altare…..poi furon portate queste vivande, cinque sorte per posta a 14 piatti per sorte, che erano ogni volta piatti 70”
Così descrive lo storico Pietro Terni il sontuoso banchetto in onore di Malatesta Baglioni Perossino, ricordato per la sua eccezionalità nella storiografia locale, dilungandosi poi nella descrizione dei 1438 piatti, suddivisi fra 788 di grasso e 650 di magro, che svariavano fra Marzapani e Fugazzette, Pernise e Pipioni, Fasani e Anidre, Pavoni e Caponi, Lamprede e Trotte, Sardoni e Anguille, insomma un banchetto degno dell’alto lignaccio dei personaggi e del ruolo di primo piano che la città di Crema aveva conquistato presso la repubblica veneta.
I soci de I Mondi di Carta sono rimasti affascinati da questa descrizione storica ed intrigati dall’idea di poter, almeno parzialmente, riprodurre il banchetto rinascimentale.
La cena sarà dedicata a circa 100 persone, con personale di servizio vestito come era d’uso all’epoca, un gruppo di menestrelli e suonatori, mangiafuoco e giocolieri, arredi il più possibile intonati per la sontuosità dell’occasione, sei cuochi patron di altrettanti ristoranti locali, sotto la guida di Stefano Fagioli della trattoria Via Vai, che prepareranno diverse portate secondo ricette che sono state scelte fra quelle indicate nel documento dell’epoca. Tra le portate possiamo citare Testina e lingua in salsa verde, Fagiano in carpione, Ravioli con la grassa di vitello, Torta alle erbe, Pasticcio di carne con fichi secchi, Ravioli quaresimali fritti, e altre in fase di definizione…
Ristoratori coinvolti:
Trattoria Via Vai – Stefano Fagioli
Ristorante Il Ridottino – Carlo Alberto Vailati
Ristorante Bistek – Antonio Bonetti
Trattoria Quin – Chicca Coroneo
Trattoria Tre Rose – Luciano Albertini
Hostaria San Carlo – Sergio Brambini
ECCO IL MENU’
Galantina d’anguilla – Trattoria Via Vai
Sarde in aceto – Ristorante Il Ridottino
Torta d’erbe – Ristorante Quin
Lingua e testina in salsa verde – Trattoria Tre Rose
Polpette di vitello e mostarda di mele cotogne – Ristonate Bistek
Pasticcio di carne e fichi secchi – Hostaria San Carlo
Sformato di cervella e bietole rosse – Trattoria Via Vai
Ravioli di carne di vitello – Ristorante Quin
Trota in brodo con le sue uova – Ristorante Il Ridottino
Tortelli quaresimali di mele cotogne e fagioli – Ristorante Bistek
Lumache con i piselli – Hostaria San Carlo
Fagiano in carpione – Trattoria Tre Rose
Torta Elvezia – Pasticceria Dossena
I prodotti utilizzati per la preparazione dei piatti sono stati gentilmente offerti dal punto vendita CONAD di Offanengo e fanno parte della linea di prodotti SAPORI E DINTORNI.
ECCO I VINI
L’accompagnamento musicale ed artistico sarà curato da “Le Dame Viscontee” di Pandino.
Il ricavato della cena andrà in beneficienza a due realtà cremasche che operano nel sociale.
Il costo della serata è di € 100.00 (cento/00) da saldare al momento della cena o con un bonifico anticipato.
Prenotazione obbligatoria: info@imondidicarta.it
Si ringrazia